(parole e musica di M. Bubola)
Adesso siedi qui e ascolta il temporale
Quel che la pioggia dice e il vento sa svelare
Storie di uomini, coraggio e carità
Storie di vita e morte, giustizia e libertà
Lo so, lo so, lo so, lo so
Forse sto un po' invecchiando
Oh no, oh no, oh no, oh no
Sto solo sanguinando
In questa terra persa che non si sa cercare
Orfani senza padre, con la TV per madre
Lo so, lo so, lo so, lo so
Forse sto un po' invecchiando
Oh no, oh no, oh no, oh no
Sto solo sanguinando
Ti insegnano a mentire con vere lacrime
Ti insegnano che conta solo l'immagine
Lo so, lo so, lo so, lo so
Forse sto un po' invecchiando
Oh no, oh no, oh no, oh no
Sto solo sanguinando
Lo so, lo so, lo so, lo so
Forse sto un po' invecchiando
Oh no, oh no, oh no, oh no
Sto solo sanguinando
(parole e musica di M. Bubola)
C'è una donna che aspetta tra due balconi
E una luna che brilla tra due lampioni
C'è una serenata con due passioni
Ed un cuore soltanto per due polmoni
C'è una rosa bianca con due calabroni
E un usignolo che canta su due melograni
C'è un enigma d'amore con due soluzioni
Ma c'è un'asola sola per due bottoni
E una sola chitarra, una sola chitarra,
Ma una sola chitarra per due canzoni
c'è un bambino che corre con due aquiloni
Ed un cane che abbaia per due padroni
C'è una nave corsara con due timoni
E uno stivale soltanto con due speroni
C'è un castello che brucia con due bastioni
C'è un uomo legato tra due cannoni
E un re grasso che piange tra i suoi buffoni
Ed il diavolo che l'aspetta con due forconi
E una sola chitarra, una sola chitarra,
Ma una sola chitarra per due canzoni
C'è un corvo parlante su due pennoni
C'è un unico crimine con due confessioni
C'è un bandito soltanto per due prigioni
E una corda, la stessa, per due impiccagioni
C'è una colomba inseguita da due falconi
E un agnello diviso tra due leoni
C'è un silenzio potente come due tuoni
Ed un cielo soltanto per due ladroni
E una sola chitarra, una sola chitarra,
Ma una sola chitarra per due canzoni
E una sola chitarra, una sola chitarra,
Ma una sola chitarra per due canzoni
(parole e musica di M. Bubola)
Cambiano i tempi, cambian le ore
Cambiano i segni e le parole
Cambiano i re, cambiano i santi
Cambiano gli assi, cavalli e fanti
Cambiano i film e le malinconie
Cambiano i sogni e le fantasie
Cambiano i cuori ed i cantanti
Cambian le guardie, non i briganti
Ma io no, amore, io non cambierò
Come il vento, come una banderuola
Ma io amore, non ti lascerò
Te lo giuro, ti do la mia parola
(solo)
Ma io no, amore, io non cambierò
Come il mare durante la bufera
Ma io no, amore, ti difenderò
Dagli sciocchi che cambiano ogni sera
(solo)
Cambia il silenzio ed il rumore
Cambiano i voti e le preghiere
Cambiano i duri, ma non i fragili
Cambiano gli angeli, non certo i diavoli
Ma io no, io non cambierò
Come il Cielo d'Irlanda a primavera
Ma io no, amore, ti difenderò
Dagli sciocchi che cambiano ogni sera
Cambian le feste e le bandiere
Cambiano i borghi e le frontiere
Cambia la destra e la sinistra
Cambia la notte, non il barista
Ma io no, amore, io non cambierò
Come il vento, come una banderuola
Ma io amore, non ti lascerò
Te lo giuro, ti do la mia parola
Ma io no, amore, io non cambierò
Come il mare durante la bufera
Ma io no, amore, ti difenderò
Dagli sciocchi che cambiano ogni sera
(parole e musica di M. Bubola)
Vienimi, amore, dalle Terre Alte
Dalle tue solitudini
Vienimi, amore, toglierò le porte
Qui sul mio cuore, tu rifugio avrai
Vienimi, amore, dalle nebbie alpine
Dalle tue latitudini
Vienimi, amore, con le tue mattine
Qui sul mio cuore, tu rifugio avrai
In queste stanze, quanti volti tu rivedrai
In questa casa, tu rifugio avrai
Vienimi, amore, a queste finestre
Coi tuoi cavalli bretoni
Vienimi, amore, con le tue foreste
Qui sul mio cuore, tu rifugio avrai
Sul letto grande, quanti sogni ritroverai
In questa casa, tu rifugio avrai
Vienimi, amore, come il pettirosso
Sul melograno c'è laggiù
Col vino bianco nell'autunno rosso
Qui sul mio cuore, tu rifugio avrai
Vienimi, amore, delle meraviglie
Delle Beatitudini
Con le tue perle, con le tue conchiglie
Qui sul mio cuore, tu rifugio avrai
Qui sul mio cuore, tu rifugio avrai
- Su vieni, dolce Erica,
Stanotte stai con me
In questo sporco mondo non c'è
Chi ti ama meglio di me -
E un pettirosso udendo ciò
Su una spalla mi si posò
E un pettirosso udendo ciò
Da una spalla poi mi volò
Lei disse- Io non resterò
Stanotte insieme a te
Ho un altro amore lontano da qui
Non lo posso tradire così -
E un pettirosso udendo ciò
Su una spalla mi si posò
E un pettirosso udendo ciò
Da una spalla poi mi volò
- Su vieni, dolce Erica,
Un bacio che cos'è ?
E poi andrai dove vuoi tu
Da quell'uomo che ami di più -
E un pettirosso udendo ciò
Su una spalla mi si posò
E un pettirosso udendo ciò
Da una spalla poi mi volò
Lei disse - Tuo fratello è !
Non posso dormire con te -
E il mio coltello allora uscì
E sei volte al cuor la colpì
E un pettirosso vedendo ciò
Su una spalla mi si posò
E un pettirosso vedendo ciò
Da una spalla poi mi volò
- Su vieni, dolce Erica,
Nel pozzo scendi giù
Nella tua tomba in fondo là
Mai nessuno ti ritroverà -
E un pettirosso vedendo ciò
Su una spalla mi si posò
E un pettirosso vedendo ciò
Da una spalla poi mi volò
E il pettirosso poi sparì
Non lo rividi più
Ma un brutto giorno ritornò
E il delitto mio raccontò
E un giudice udendo ciò
Alla forca mi condannò
E un giudice udendo ciò
Alla forca mi condannò
(testo e musica di Massimo Bubola)
Un angelo con una Porsche
Un giorno si fermò
Il campanello era off
E così lei bussò
Fuori dal vetro il cielo sporco
La sirena della polizia
Ero ubriaco di benzina
Così accesi una lampadina
Sotto il suo viso
Sul suo sorriso
Un angelo diretto al nord
Sul tetto si posò
Suonò la tromba, ma era off
E così pianse un po'
Giù la città, il rumore, l'ansia
Un'auto si raddrizzò
Ed io sognavo la mia fine
Tra mille candeline
Sotto il mio viso
Sul suo sorriso
Ora passeggio già da un po'
Con l'angelo al mio fianco
Suonando il sax e la chitarra
Il piano ed il juke-box
C'è una grande party qui nel Cielo
Diamanti, ali di luce
Sto chiacchierando con Mozart
Mi offre il suo champagne
Qui in Paradiso
Con un sorriso
C'è una stella che splende in cielo sopra di me
Anche se piove, anche se è nebbia dentro di me
Mi ricorda tutti quegl'anni sopra gli affanni, insieme a te
Quelle sere di primavera, quante canzoni insegnavi a me
La tua voce, una carezza di erba e vento
La risata senza frenata, cristallo e argento
E ripenso a tutti quei giorni, a quei ritorni insieme a te
Sulle ali di una bevuta, di una partita dentro un Caffè
I racconti, quando eri al fronte, di quei ragazzi dietro di te
Che cadevano sopra la neve, senza sapere neanche il perchè
E ogni volta, con gli occhi rossi, vedevi i volti di chi non c'è
Mi hai insegnato a nuotare e a scrivere lo stesso giorno
La bellezza delle parole e del ritorno
A descrivere uccelli e fiori, gioie e dolori dentro di me
Le persone da ricordare come preghiere dentro di me
E le foto di fine anno di quei ragazzi davanti a te
Sui gradini della tua scuola, ben pettinati tranne due o tre
E ogni volta, con voce rotta, i loro nomi dicevi a me
C'è una stella che splende in cielo sopra di me
Anche se piove, anche se è nebbia dentro di me
Mi ricorda tutti quegl' anni sopra gli affanni, insieme a te
Quelle sere di primavera, quante canzoni insegnavi a me
E ripenso a tutti quei giorni, a quei ritorni insieme a te
Le persone da ricordare come preghiere dentro di me
C'è un posto alla fine del rio Paranà
Dove ci aspetta la libertà
È tra l'Argentina e il Brasile, lo sai
Sei tu, sei tu, dolce Uruguay
Verrò laggiù, dolce Uruguay
Ci son praterie di erba infinita
Cavalli più lucidi di una cometa
Ruscelli e colline che non ho visto mai
Sei tu, sei tu, dolce Uruguay
Verrò laggiù, dolce Uruguay
Rio Grande do Sul, ti vedo andar via
Passata la Punta di Jesus y Maria
Ferito alla gola in un mare di guai
Verrò laggiù, dolce Uruguay
Sei tu, sei tu, dolce Uruguay
Anita, querida, my amor y my suerte
Novia de vida, hermana de muerte
C'è un Paradiso che non perderai
Sei tu, sei tu, dolce Uruguay
Sei tu, sei tu, dolce Uruguay
Verrò laggiù, dolce Uruguay
Con la pioggia che ti graffia sopra il viso
Con le lacrime mangiate da un sorriso
Tu, regina nel via vai
Quella luce che tu hai
Cambieresti per un porto più sicuro
Con le macchine che sembrano TV
Che rallentano e ti guardano all'insù
Quella ronda con i denti
Quella fila di perdenti
Solitudini che tu conosci già
Questo è il gioco lo sai
Devi venderti di più
Se la libertà ti vuoi tu ricomprare
Ogni giorno ti si sposta un po' il traguardo
Ogni volta il tuo riscatto è un po' più alto
Con revolver e cappuccino
Lui ti aspetta ogni mattina
E ti chiede ancora un po' di eternità
Questo è il gioco lo sai
Devi venderti di più
Se la libertà ti vuoi tu ricomprare
E rivedi la Collina dei Ghepardi
Le sorelle e poi tuo padre, i loro sguardi
La partenza lungo il fiume
I coriandoli e le piume
Son monete che tu gli riporterai
La vidi cantare dal vetro di un pub
Una volta, poi due, poi tre
Posò la chitarra e sorrise a me
Una volta, poi due, poi tre
Ballammo da soli come regina e re
Con l'uno, col due, col tre
Girava la stanza, si stringeva a me
Con l'uno, col due, col tre
Anche gli angeli del Cielo
Stanno aprendo le ali per te
E i cancelli del Paradiso
Prima uno, poi due, poi tre
La pioggia batteva il tempo con te
Con l'uno, col due, col tre
Un bacio, bagnati, nel vecchio Motel
Prima uno, poi due, poi tre
Anche gli angeli del Cielo
Stanno aprendo le ali per te
E i cancelli del Paradiso
Prima uno, poi due, poi tre
Ci sposammo in tre mesi, il resto venne da sè
Prima uno, poi due, poi tre
Le urla, i litigi, gli amanti e i tuoi bluff
Prima uno, poi due, poi tre
Ed infine una notte davanti ad un club
Aspettai un'ora, poi due, poi tre
Davanti all'uscita, sparai su di te
Un colpo, poi due, poi tre
Anche gli angeli del Cielo
Stanno aprendo le ali per te
E i cancelli del Paradiso
Prima uno, poi due, poi tre
Fuori piove argento e neve
C'è un silenzio lieve / sopra i prati bianchi
Corvi stanchi / scrivono che tu / mi manchi già
Sopra la vetrata / gocce d'acqua
Lente scivolano / giù nel cuore
C'è un segnale / che mi dice che / mi manchi già
Io che ho attraversato le tempeste dell'amore
Mi ritrovo in poche ore a naufragar così
Giro nelle stanze
Le tue essenze di ginepro e di lavanda
La Provenza in dissolvenza / mi ricorda che / mi manchi già
Io che ho navigato nei deserti dell'amore
Mi ritrovo qui perduto a chiedermi dov'è
Divergenza, l'irruenza
Penitenza, la partenza
La cadenza, la tua danza
L'innocenza, la clemenza
La distanza, sofferenza
L'impazienza, l'esigenza
La tua assenza la tua assenza Fuori piove argento e neve
Divergenza, l'irruenza C'è un silenzio lieve / sopra i prati bianchi
Penitenza, la partenza Corvi stanchi / scrivono che tu
La cadenza, la tua danza Mi manchi già
L'innocenza, la clemenza
La distanza, sofferenza
L'impazienza, l'esigenza Sopra la vetrata / gocce d'acqua
La tua assenza la tua assenza Lente scivolano / giù nel cuore
Divergenza, l'irruenza C'è un segnale / che mi dice che
Penitenza, la partenza Mi manchi già
La cadenza, la tua danza
L'innocenza, la clemenza
La distanza, sofferenza Qui nelle tue stanze
L'impazienza, l'esigenza Le tue essenze di ginepro e di lavanda...
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