(testo e musica di M. Bubola)
Luna bianca di gennaio hoa-iò-iò
levami i pensieri e riempimi il granaio hao-iò-iò
e fà che non mi tagli mai mai mai più i capelli
e fà che i miei ricordi diventino più belli hoa-iò-iò
luna sola di febbraio hoa-iò-iò
son perso come un ago un ago nel pagliaio hoa-iò-iò
e fammela vedere nuda alla finestra
che abbassi un poco gli occhi mi saluti con la testa hoa-iò-iò
E se la notte è scura non devi aver paura
e se la notte è chiara prendi la chitarra e canta
prendi la tua chitarra e canta
Luna che tradisci luna di marzo hoa-iò-iò
proteggimi la gola e fammi andare in giro scalzo hoa-iò-iò
e per suo padre e per sua madre manda un sonno profondo
profondo come il mio bacio sul suo specchietto tondo
che riflette tutto il mondo hoa-iò-iò
luna crescente luna d'aprile hoa-iò-iò
che scendi lungo i tetti e t'inciampi al campanile hoa-iò-iò
falle avere questa invocazione questa specie di poesia
e poi guariscimi dal mal d'amore dall'insonia dalla nostalgia hoa-iò-iò
E se la ntte è scura non devi aver paura
e se la notte è chiara prendi la tua chitarra e canta
prendi la tua chitarra e canta
Luna cicciona luna di maggio hoa-iò-iò
fammi restare giovane ma fammi diventare saggio hoa-iò-iò
per tutto quello che mi son bruciato per tutto quello che mi son bevuto
per tutto quello che mi son promesso e non ho mantenuto hoa-iò-iò
luna musulmana luna di giugno hoa-iò-iò
come una buccia di limone curva come un sopracciglio hoa-iò-iò
amore mio che ti allontani per una nuvola di sigaretta
amore mio che t'avvicini ma fallo in fretta hoa-iò-iò
(testo e musica M.Bubola)
Chiudi gli occhi Carmelina
chiudi gli occhi madonnina
fiore del limone
mia consolazione
la tua tristezza verrà smarrita
come una moneta tra le mie dita.
Chiudi gli occhi Carmelina
chiudi gli occhi mascherina
fiore del limone
mia disperazione
ogni sospiro rimarrà nascosto
ed ogni stella tornerà al suo posto.
Oh frontiera del dolore
oh ferita sul mio cuore
notte che non finirà
prega per gli angeli
perchè preghino per te.
Chiudi gli occhi amore mio
chiudi gli occhi e dimmi addio
fà che arrivi piano
fà che sia lontano
fà che sia pioggia sul mio destino
come lacrima del tuo cammino.
Oh frontiera del dolore
oh ferita sul mio cuore
notte che non finirà
prega per gli angeli
perchè preghino per te
(testo e musica di M. Bubola)
Senza una famiglia
senza nessuno che mi somiglia
mi trovo solo in questa città
ubriaca di donne, musica e sangrilla
una zingara suona l'Avemaria
all'angolo più buio della avenida
sulle spalle ha uno scialle
di lacrime d'oro
un lascia passare per la malinconia
Macchine davanti e di dietro
vedo i tuoi occhi sopra ogni vetro
come attraverserò
una strada così ferita
amore conosci la mia pena
amore conosci la mia inquietudine
e allora dove sei
in questa valle di solitudine.
E allora credi, credi, credi
che sia facile
e allora credi, credi, credi
che sia semplice
essere andato via così
per ritrovarmi proprio qui
le tasche vuote
il cuore a pezzi e niente più.
C'è un temporale a cielo sereno
tutti spariscono in un baleno
tutti hanno un posto dove fare l'amore
dove aspettare che torni il sole
La notte accende le sue luci
ed io percorro la mia via crucis
la radio dice si salvi chi può
mi unisco a una banda di rock and roll
Ragazzi e angeli passano abbracciati
si baciano perdonano tutti i peccati
mi danno una rosa mi danno un sorriso
e un passaporto per il paradiso
amore conosci la mia pena
amore conosci la mia mansuetudine
e allora dove sei
in questa valle di solitudine.
E allora credi, credi, credi
che sia facile
e allora credi, credi, credi
che sia semplice
essere andato via così
per ritrovarmi proprio qui
le tasche vuote
il cuore a pezzi e niente più
(testo e musica di M. Bubola)
Sulla riva, la riva del mare ho visto una stella cadere
sulla riva, la riva del cielo ho visto una nave volare
sulla riva, la riva del fiume ho visto una donna cantare
ma sulla riva, la riva del monte ho visto un bambino scappare.
Sulla riva, la riva del mare ho visto cercare un anello
sulla riva, la riva del cielo ho visto un cancello di ferro
sulla riva, la riva del ponte ho visto scattare un coltello
ma sulla riva, la riva degl'occhi ho visto cadere il cappello.
Sulla riva, la riva del mare ho visto mia madre aspettare
sulla riva, la riva del cielo ho visto mio figlio partire
sulla riva, la riva del vento vi ho sentiti vi ho visti parlare
ma sulla riva, la riva del sole non c'era più niente da dire.
Sulla riva, la riva del mare t'ho baciata soltanto per gioco
sulla riva, la riva del cielo tu aspettami aspettami un poco
sulla riva, la riva del bosco ti ho confusa con l'arcobaleno
sulla riva, la riva del cuore stanotte è tutto sereno
(testo e musica di M. Bubola)
Tiro un'arancia in cielo perché il cielo diventi d'oro
tiro una pietra in fiume perché così non m'innamoro.
Io poso il mio fucile tu posi il braccialetto
io slaccio la mia giubba tu slacci il tuo corsetto.
Il mare dei giuramenti il mare dei sentimenti
il mare dei quattro venti stanotte passerò
il mare dei tradimenti il mare dei pentimenti
il mare dei quattro venti stanotte viaggerò.
Tiro la mia moneta in strada per la musica che va via
compro fichi e amarene per la tua bocca e la mia allegria
Io sfilo i miei stivali tu sfili la tua gonna
io levo la mia camicia scura e tu le tue calze da donna.
Il mare dei giuramenti il mare dei sentimenti
il mare dei quattro venti stanotte passerò
il mare dei tradimenti il mare dei pentimenti
il mare dei quattro venti stanotte viaggerò.
La Vergine degli Angeli stanotte avrà un dolore
ma la Vergine degli Angeli non ti terrà rancore.
Io sciolgo la mia cintura tu sciogli i tuoi capelli
io apro la mia finestra e tu spalancami i tuoi cancelli.
Il mare dei giuramenti il mare dei sentimernti
il mare dei quattro venti stanotte passerò
il mare dei tradimenti il mare dei pentimenti
il mare dei quattro venti stanotte viaggerò.
Tiro un'arancia in cielo perché il cielo diventi d'oro
tiro una pietra in fiume perché così non m'innamoro
(testo e musica di M. Bubola)
Tre rose son sedute al davanzale
tre rose tre sartine da sposare
una cuce i ricordi l'altra fila l'allegria
una ricama la mia nostalgia
una ricama la mia nostalgia.
Tre rondini che vengono dal mare
tre rondini che vengono dal mare
una è color dei sogni una è color del vento
ma l'ultima ha il colore del mio pianto
ma l'ultima ha il colore del mio pianto.
Sei tu che hai messo un amo nel mio cuore
sei tu che hai messo un amo nel mio cuore
che cosa aspetti allora per venirmelo a levare
o forse vuoi vedermi sanguinare
o forse vuoi vedermi sanguinare.
Tre rose son cresciute al davanzale
tre rose che nessuno può rubare
una andrà sposa a un ricco l'altra cadrà di malattia
ma l'ultima sarà soltanto mia
ma l'ultima sarà soltanto mia
(testo e musica di M. Bubola)
Occhi lunghi come il mare
occhi neri da rubare
ogni stella è un talismano nell'azzurro messicano
molto incenso per la strada e una bocca inzuccherata
molta luna e molto pepe e una musica pirata.
Encantado signorina encantado mia regina
faccio un salto in paradiso poi rispondo al tuo sorriso
mentre il fumo se ne va
encantado signorina encantado mia regina
faccio un fischio al paradiso mentre bevo il tuo sorriso
e la notte se ne va.
Sesso viola d'orchidea
sesso dolce di marea
gallo verde gallo argento gallo da combattimento
con la ventola che gira fra il lenzuolo e la tequila
con la ventola che gira sul tuo corpo di negrita.
Encantado signorina encantado mia regina
faccio un salto in paradiso poi rispondo al tuo sorriso
mentre il fumo se ne va
encantado signorina encantado mia regina
un inchino al tuo sorriso mentre bevo il paradiso
e la notte se ne va.
Un turchese all'orecchino
e le unghie di carminio
solitudine dei gigli spegni i fari e accendi i grilli
indovina i miei pensieri quelli falsi e quelli veri
quelli buoni da frollare quelli buoni da buttare.
Encantado signorina encantado mia regina
faccio un salto in paradiso poi rispondo al tuo sorriso
mentre il fumo se ne va
encantado signorina encantado mia regina
un inchino al tuo sorriso mentre bevo il paradiso
e la notte se ne va.
Encantado signorina encantado ballerina
faccio un salto in paradiso poi rispondo al tuo sorriso
(testo e musica di M. Bubola)
Io sento una chitarra e tu no e tu no
Io sento una chitarra e tu no e tu no
ti guardo respirare ma non ti sveglierò
io sento una chitarra e tu no.
Cammino per la strada e tu no e tu no
io fumo la mia noia e tu e tu no
e canto una canzone che non ricorderò
cammino per la strada e tu no e tu no.
È un trucco del destino
averti qui vicino
e non sapere dove e quando e come
m'hai innamorato.
Signora dei miei occhi che cosa farò
sentinella ai tuoi sogni chiuso dentro al paltò
sarà lacrima o sorriso quello a cui mi arrenderò
amore mio ancora non so.
Ma io sento un treno in corsa e tu no e tu no
che fila nella pioggia dove non so
la notte ha i tuoi capelli ma non li toccherò
io sento un treno in corsa e tu no e tu no.
È un trucco del destino
averti qui vicino
e non sapere dove e quando e come
m'hai innamorato
Luna di luglio luna sciroppata hoa-iò-iò
aprimi la porta fammi dare una leccata hoa-iò-iò
fammi portare nel fienile fammene fare delle belle
oh spegni pure la candela ma accendi un po' di stelle hoa-iò-iò
luna vanitosa luna d'agosto hoa-iò-iò
se t'acchiappano le lucciole a settembre perdi il posto hoa-iò-iò
e se ti prendono i gitani ci si faranno le collane
e se t'acchiappa la polizia ti mette in mezzo al pane hoa-iò-iò
E se la notte è scura non devi aver paura
e se la notte è chiara prendi la tua chitarra e canta
Luna di settembre luna che t'aspetto tanto hoa-iò-iò
luna dello sposo in blu luna della sposa in bianco hoa-iò-iò
accompagnala per mano fino all'ultimo gradino
e poi posale sul capo del sale e del vino e un profumo al ciclamino hoa-iò-iò
luna d'ottobre luna con la dote
che t'ha messo in tasca tua madre per stanotte hoa-iò-iò
un fazzoletto grande per la mia prossima ferita
e uno piccolo da pianto perchè non sia tradita hoa-iò-iò
E se la notte è scura non devi aver paura
e se la notte è chira prendi la tua chitarra e canta
Luna di novembre faccia di farina hoa-iò-iò
trascino i miei stivali dal cortile alla cucina hoa-iò-iò
s'è chiamato già il dottore e il catino è sopra il fuoco
fa che nasca presto presto che le assomigli un poco hoa-iò-iò
luna di dicembre luna senza mamma hoa-iò-iò
con i sassi sulla neve scrivi una ninna nanna hoa-iò-iò
s'ho che hai già il mio portafoglio tienilo pure che ti porti fortuna
lasciami solo con la mia scala contro la luna hoa-iò-iò
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